Newsletter IC&PARTNERS POLAND – 2023-11
info@icpartnerspoland.pl

E-doręczenia
Vi informiamo che sta per entrare in vigore un nuovo obbligo per gli imprenditori, ovvero quello di avere la casella per la posta elettronica (equivalente alla PEC italiana). 
La consegna elettronica (e-doręczenia) può esser equiparata, per legge, a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Grazie a questo servizio, gli enti pubblici, i cittadini e le imprese potranno ricevere in modo comodo e sicuro le comunicazioni aventi valore legale. 
La corrispondenza inviata dagli enti pubblici sarà presto esclusivamente elettronica. Gli enti non pubblici, comprese, tra l'altro, tutte le società commerciali che si iscrivono al Registro delle imprese dopo il 10 dicembre 2023, saranno già tenute ad utilizzare la corrispondenza elettronica. In effetti a partire dal 10 dicembre 2023, la richiesta di creazione di un indirizzo di posta elettronica diventerà parte integrante della richiesta di iscrizione al registro delle imprese. 
Le società registrate al registro delle imprese prima del 10 dicembre 2023 potranno fare la richiesta di creazione della casella elettronica probabilmente solo dal 10 marzo 2024. Per utilizzare il servizio, è necessario avere un profilo di fiducia (SPID) o una firma digitale. Gli imprenditori iscritti al KRS sono obbligati a nominare un amministratore della casella. L'inserimento di un indirizzo per la consegna elettronica equivale a una richiesta di consegna della corrispondenza inviata da enti pubblici a tale indirizzo. L'iscrizione ha effetti legali a partire dalla data in cui è stata effettuata: da quel momento la corrispondenza sarà, di norma, inviata all'indirizzo per la consegna elettronica.
La richiesta di creazione di un indirizzo e-doręczenia può essere presentata da un’altra persona dietro procura.

Imposta minima per le persone giuridiche
Dal 1° gennaio 2024 entrano in vigore le disposizioni sull'imposta minima sul reddito delle società di cui all'articolo 24ca della Legge sul CIT. L'imposta minima sul reddito si applica ai contribuenti con sede o direzione sul territorio della Repubblica di Polonia, ai gruppi di capitale fiscale e ad altre entità che svolgono le loro attività attraverso una stabile organizzazione estera situata sul territorio della Repubblica di Polonia. 

L'imposta minima del 10% si applica alle società che nell'anno fiscale:

• hanno subito una perdita da una fonte di reddito diversa dalle capital gains (plusvalenze), oppure 
• ha conseguito meno del 2% dell'utile come proporzione del reddito da plusvalenze non di capitale rispetto al rispettivo utile.

La normativa fiscale prevede regole speciali per la determinazione della perdita ai fini dell'imposta minima, il che significa che una perdita in termini contabili non comporterà necessariamente un'imposta minima. Inoltre, l'entità dovrà affrontare il non facile processo di calcolo della base imponibile corretta. A grandi linee, la base imponibile sarà l'1,5% del cosiddetto reddito operativo, con numerose esclusioni e deduzioni possibili. Per poterle applicare, è importante, tra l'altro, identificare correttamente il rapporto di proprietà - l'insieme dei rapporti, in particolare quelli di capitale. La legge prevede anche un catalogo di entità escluse dalla tassazione minima.

Modifiche all'emissione delle fatture di anticipo
A partire dal 1° settembre 2023, i contribuenti non sono tenuti a emettere una fattura di anticipo se tutto o parte del pagamento è stato ricevuto nello stesso mese in cui hanno svolto le attività per le quali hanno ricevuto il pagamento. Inoltre, quando i contribuenti non emettono una fattura di anticipo, ma solo una fattura finale, dopo il 1° settembre 2023 la fattura dovrà includere la data di ricezione del pagamento, se tale data è specificata e diversa dalla data della fattura.

Nel 2024, il termine per il rimborso dell'IVA di base sarà ridotto 
Con l'entrata in vigore dell'obbligo di emettere fatture elettroniche, cioè dal 1° luglio 2024, il termine base di rimborso dell'IVA sarà ridotto di un terzo (da 60 a 40 giorni).