IC&Partners Poland S.A. - News 09-2021
Newsletter Settembre 2021
IC&Partners Poland S.A. - Newsletter Settembre 2021

 

L'ultima versione del progetto di modifica del codice del lavoro (UD210) permetterà di controllare il dipendente mentre lavora da casa senza il suo consenso. 


Attualmente è in fase di elaborazione un progetto di legge di modifica del codice del lavoro e alcuni altri progetti sono allo studio da parte del ministero dello sviluppo, del lavoro e della tecnologia. Molte polemiche ha suscitato la proposta di inserire forme di controllo del dipendente che lavora da remoto. Nella versione precedente del progetto emendamenti al Codice del Lavoro, il datore di lavoro aveva il diritto di controllare il lavoro a distanza nel luogo della sua esecuzione con il consenso preventivo del dipendente. Nell'ultima bozza, non c'è più la disposizione sul consenso del dipendente. Il datore di lavoro avrà il diritto di condurre tale ispezione nel luogo e durante le ore di lavoro a distanza, tuttavia senza violare la privacy del dipendente e di altre persone.



Strategia demografica 2040


Presentata la Strategia demografica 2040, in base alla quale il governo prevede di introdurre ulteriori modifiche al codice del lavoro. I cambiamenti prevedono, tra le altre cose:

-         aumento della stabilità dell'occupazione per i genitori,

-     introduzione dei limiti nella conclusione dei contratti di lavoro a tempo determinato con persone fino a 40 anni a un massimo di 2 contratti, per un periodo totale non superiore a 15 mesi,

-        protezione contro il licenziamento per entrambi i genitori,

-        tutela delle madri fino a 12 mesi dopo il loro ritorno al lavoro dal congedo di maternità o parentale (indipendentemente dall'orario di lavoro),

-        introduzione della tutela dei padri durante il primo anno di vita del bambino, con protezione per le coppie sposate dal momento della gravidanza della moglie,

-        introduzione di forme flessibili di lavoro per i genitori,

-        garanzia di lavoro flessibile per le donne incinte e i genitori di bambini sotto i 4 anni, ad esempio lavoro a distanza, lavoro ibrido o orario di lavoro flessibile (la scelta dipenderà dalla natura del lavoro)

-        garanzia di orari di lavoro ridotti per le donne incinte e i genitori di bambini sotto i 4 anni,

-        garanzia che diverse forme flessibili possono essere usate simultaneamente, a seconda della natura del lavoro.


Le soluzioni proposte per la nuova politica demografica saranno presto sottoposte a consultazione.



Contratti di lavoro elettronici


Il progetto di legge sulla conclusione e gestione dei contratti in modo elettronico, preparato dal Ministero dello Sviluppo, del Lavoro e della Tecnologia, è stato inserito nella lista dei lavori del Consiglio dei Ministri. La nuova forma di conclusione del contratto sarà un'opzione aggiuntiva alla tradizionale forma cartacea. Il portale governativo fornirà modelli di contratti pronti per essere compilati e funzionalità aggiuntive, come la presentazione di richieste di ferie, la liquidazione delle ferie dei dipendenti, la notifica dei contratti a ZUS e KAS, il calcolo dei contributi dovuti e degli anticipi fiscali, il calcolo della retribuzione netta dei dipendenti. 

 

Tirocinio per diplomati e laureati


Il  contratto di stage sta diventando una forma di impiego sempre più popolare. I tirocini non sono regolati dal diritto del lavoro, con le eccezioni indicate nella legge sui tirocini come le questioni relative ai principi di non discriminazione, parità di trattamento, orario di lavoro e riposo. Lo stagista può essere una persona che ha completato almeno la scuola secondaria e aveva meno di 30 anni il giorno in cui ha iniziato lo stage (questo vale anche per le persone che hanno un certificato di maturità all'estero, riconosciuto come equivalente al certificato polacco). Il contratto può essere concluso per un massimo di 3 mesi. È possibile concludere diversi contratti successivi con il tirocinante. I contratti successivi possono essere conclusi per un periodo totale di 3 mesi. L'orario di lavoro settimanale non deve superare le 40 ore. Lo stage viene eseguito sulla base di un contratto scritto di tirocinio. La base giuridica per i tirocini è la legge del 17 luglio 2009 sui tirocini e non il codice del lavoro, che consente al datore di lavoro molta più libertà nel determinare le condizioni di retribuzione. Lo stage può essere pagato o non pagato. Se è di natura retribuita, la remunerazione mensile non può superare il doppio dell'importo del salario minimo, che nel 2021 è di 5.600 PLN lordi. Nel caso di uno stage retribuito, il periodo di preavviso è di 7 giorni.  La retribuzione di un tirocinante è esente dai contributi di previdenza sociale, dai contributi di assicurazione sanitaria e dai contributi al Fondo polacco di previdenza sociale e al Fondo polacco di sicurezza sociale. Dal 1° gennaio 2021, anche le persone fino a 26 anni che hanno ricevuto un reddito da tirocini sono coperti dall'esenzione fiscale. Dal giorno dopo aver compiuto 26 anni, lo stagista paga le tasse sul salario con un tasso del 17%. Lo stagista che si è iscritto all'ufficio di disoccupazione come disoccupato può ancora mantenere questo status. Tuttavia, lo stagista deve segnalare il fatto del suo stage all'Ufficio del Lavoro. Se lo stage non è pagato o se la remunerazione non supera la metà del salario minimo, il tirocinante può continuare a ricevere l'indennità di disoccupazione.


 

Verifica dei dipendenti tramite certificati

Da settembre si prevede di presentare al Parlamento un disegno di legge per permettere ai datori di lavoro di ottenere informazioni sulla vaccinazione di un dipendente o di un candidato al lavoro contro il COVID-19. Il Ministero della Salute sta preparando un sistema di certificati di vaccinazione per i dipendenti, a cui i datori di lavoro avranno accesso. Il certificato sarà verde o rosso e includerà una foto della persona.

 

Test dell'imprenditore 

Il governo ha rivisitato un'idea del 2019, ovvero l'introduzione di un "test dell'imprenditore", che eliminerebbe il lavoro autonomo e regolerebbe il mercato del lavoro. L'idea è quella di creare un meccanismo per determinare chi è effettivamente un imprenditore e chi sta solo beneficiando di una tassazione preferenziale. I nuovi regolamenti imporranno agli imprenditori l'obbligo di tenere i libri contabili, il registro delle entrate e delle uscite fiscali in forma elettronica. Dovranno essere inviati all'ufficio delle imposte, dove saranno verificati.

 

Cambiamento della posizione del PIP riguardo alle ferie annuali

L'art. 162 del Codice del Lavoro afferma: 

Su richiesta del dipendente, le ferie possono essere divise in parti. In questo caso, però, almeno una parte delle ferie dovrebbe durare non meno di 14 giorni di calendario consecutivi. Finora la posizione del PIP è stata univoca e coerente con l'articolo 162 del Codice del Lavoro. 

Tuttavia, l'Ispettorato del Lavoro ha modificato la sua posizione precedente e ha confermato che la mancata concessione al lavoratore di almeno una parte delle ferie che copra almeno 14 giorni di calendario consecutivi, non costituisce un'infrazione ai diritti del lavoratore. Se, dal punto di vista del dipendente, è più vantaggioso utilizzare le ferie in più parti, ognuna delle quali sarà più breve di due settimane, il datore di lavoro può concederle in questa forma e allora tale azione non costituirebbe una violazione dei diritti del dipendente. 

 

Multe per mancanza di PPK

Il Fondo di Sviluppo Polacco (PFR) verificherà quali soggetti non hanno rispettato l'obbligo di firmare un accordo sulla gestione dei PPK. Ricordiamo che la mancata conclusione tempestiva di un accordo sulla gestione di PPK è soggetta a una multa fino all'1,5% del fondo degli stipendi e salari di un determinato datore di lavoro nell'esercizio precedente. La mancata conclusione di un accordo sulla gestione del PPK può comportare una multa da PLN 1.000 a PLN 1.000.000. Le lettere su questo argomento saranno inviate a partire da settembre. Saranno consegnate tramite il sistema elettronico ZUS.



Il Ministero delle Finanze ha pubblicato chiarimenti fiscali sul pacchetto IVA E-commerce


Le informazioni contenute nei chiarimenti riguardano: le vendite intracomunitarie a distanza di beni, le vendite a distanza di beni importati, il ruolo degli operatori di interfaccia elettronica, le procedure speciali di One Stop Shop (OSS) e Import One Stop Shop (IOSS) e una procedura semplificata per dichiarare e differire il pagamento dell'imposta sulle importazioni di beni in spedizioni fino a 150 euro. Le spiegazioni hanno lo scopo di facilitare la corretta interpretazione dei regolamenti modificati e sono vincolanti per l'amministrazione fiscale.



SLIM VAT 2 firmato dal Presidente


Il 19 agosto 2021 il Presidente della Repubblica ha firmato una legge che introduce un pacchetto di ulteriori semplificazioni in materia di IVA, il cosiddetto pacchetto Slim VAT 2, che entrerà in vigore dal 1° ottobre 2021. Il pacchetto prevede la determinazione del luogo della "fornitura mobile" nelle operazioni a catena quando la prima o l'ultima entità organizza il trasporto, nell'ambito degli acquisti intracomunitari di merci e servizi, prevede l'abolizione della condizione che fa dipendere la deduzione dell'IVA a credito nello stesso periodo in cui è stata dichiarata l'IVA a debito dalla dichiarazione dell'IVA a debito entro tre mesi dalla fine del mese in cui è sorto l'obbligo fiscale, nell'ambito degli acquisti intracomunitari di merci e servizi è stato anche chiarito il momento in cui effettuare la correzione per diminuire la base imponibile, cioè nella liquidazione per il periodo in cui è sorto il motivo della riduzione della base imponibile. I cambiamenti includono anche l'abolizione di un certo numero di formalità il cui mancato rispetto comportava una fattura difettosa (per esempio è stato abolito l’obbligo di indicare la dicitura "DUPLICATO" quando la fattura originale è distrutta o persa; ed è stato abolito l’obbligo di includere le parole "FATTURA CORRETTIVA" o "CORREZIONE" sulla fattura correttiva (nota di credito) o di indicare il motivo della correzione). È stata inoltre prevista la possibilità di emettere una fattura almeno 60 giorni prima della consegna dei beni, dei servizi o del ricevimento di un anticipo, l'estensione da due a tre anni della possibilità di usufruire di uno “sgravio per i crediti inesigibili”, una più ampia possibilità di trattare i biglietti come fatture IVA e una scelta più facile delle opzioni di tassazione IVA nelle operazioni immobiliari.



Salario minimo nel 2022


Il Consiglio dei Ministri ha emesso un progetto di regolamento sull'importo del salario minimo e la tariffa oraria minima, che sarà effettivo dal 1° gennaio 2022. La remunerazione minima aumenterà di 200 PLN, da 2800 PLN lordi a 3000 PLN lordi, e la tariffa oraria più bassa per i lavoratori autonomi e le persone con il contratto d’incarico/di servizi aumenterà di 1,30 PLN: da 18,30 PLN a 19,60 PLN. Vale la pena ricordare che il nuovo salario minimo avrà un impatto diretto su molti altri indicatori importanti per i datori di lavoro e gli imprenditori, come ad esempio la dimensione dei contributi di sicurezza sociale. 

Può anche influenzare indirettamente la crescita del salario medio. Il salario medio nell'economia nel 2022 potrebbe - secondo le previsioni del governo - superare i 5,8 mila PLN.



Progetto di legge tassazione sugli imballaggi


Il Ministero del Clima e dell'Ambiente ha pubblicato un progetto di modifica della legge sugli imballaggi e la gestione dei rifiuti, che prevede, tra l'altro, l'introduzione di una nuova tassa sugli imballaggi che sarà addebitata alle entità che introducono prodotti imballati destinati al B2C. L’aliquota della tassa sugli imballaggi per particolari tipi di imballaggi sarà determinata dal Ministro del Clima e dell'Ambiente in un regolamento e dipenderà, tra le altre cose, dal tipo di imballaggio, dalla possibilità di riciclaggio e dal contenuto di materiale riciclato. Il tasso massimo della tassa è di 2 PLN per 1 kg per ogni tipo di imballaggio. I nuovi regolamenti entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.



Versione di lavoro della struttura logica fattura elettronica


Il Ministero delle Finanze ha rilasciato una versione di lavoro della struttura logica della fattura elettronica (FA_VAT). Dal 1° gennaio 2022 le fatture strutturate, emesse e rese disponibili attraverso il Sistema Nazionale di Fatturazione Elettronica, funzioneranno nella circolazione economica come una delle forme consentite di documentazione delle transazioni, accanto alle fatture cartacee e alle fatture elettroniche attualmente presenti nella circolazione economica. Il ministero ha anche messo a disposizione una serie di file di esempio di fatture elettroniche, che mostrano come la struttura dovrebbe essere compilata in casi specifici. Nel periodo iniziale, l'uso delle fatture elettroniche verrà una soluzione volontaria.  Tuttavia, la fornitura di una versione di lavoro della struttura ha lo scopo di aiutare gli imprenditori ad adattare i loro sistemi informatici con un dovuto anticipo. 



Nuovo modello IVA-26


Il nuovo modulo IVA-26 riguardante le informazioni sui veicoli a motore utilizzati esclusivamente per attività commerciali entrerà in vigore il 1° ottobre 2021. Le principali modifiche riguardano la proroga del termine per la presentazione del modulo (ora deve essere presentato entro 7 giorni dal giorno in cui è stata sostenuta la prima spesa relativa al veicolo, dopo le modifiche sarà possibile presentarlo entro il giorno 25 del mese successivo a quello in cui è stata sostenuta la prima spesa relativa al veicolo) e i chiarimenti al modello. 



Modifiche fiscali nell’ambito del nuovo Ordine Polacco – Polski Ład


L’ 8 settembre 2021 il Ministero delle Finanze ha annunciato la versione finale del pacchetto di modifiche fiscali previste nel programma Ordine Polacco. Per le persone che pagano l’IRPEF con un'imposta forfettaria, l'aliquota del contributo sanitario sarà pari al 4,9 %. La mancata possibilità di dedurre il contributo sanitario dall'imposta è rimasta invariata, così come l'importo del contributo sanitario per le persone che generano reddito da rapporto di lavoro e le persone che conducono un'attività economica e che pagano l’IRPEF secondo la scala fiscale (contributo sarà pari al 9 % del reddito).



I progetti di legge che costituiscono la parte fiscale del programma Polski Ład contengono una serie di cambiamenti significativi riguardanti il sistema fiscale polacco. I più importanti sono, per esempio, l'aumento dell'importo esente da imposta IRPEF a 30 mila PLN e della seconda soglia della scala fiscale a 120 mila PLN, la mancata deduzione del contributo sanitario dall'imposta e i cambiamenti riguardanti la base di calcolo del contributo sanitario per le persone che svolgono attività commerciali. In termini dell’imposta sul reddito delle società CIT, il progetto include, tra l'altro, l'introduzione di una nuova tassa che sarà un tipo di CIT minima per le entità che non mostrano reddito imponibile in Polonia, l'introduzione di un nuovo sistema di crediti d'imposta per l'innovazione, cambiamenti nelle disposizioni sul CIT estone, la ritenuta alla fonte o i prezzi di trasferimento. Per quanto riguarda l'IVA, il progetto di legge introduce i cosiddetti gruppi IVA e modifiche riguardanti la divulgazione dei pagamenti digitali. La maggior parte dei cambiamenti dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2022. 


Altri cambiamenti previsti dall’Ordine Polacco Polski Ład:


- dividendo nascosto

Gli emendamenti proposti prevedono una regola secondo la quale le distribuzioni fatte ad un socio o a soggetto collegato ad un socio che sono generate artificialmente (non collegate direttamente con l’attività esercitata) e possono essere percepite come un dividendo nascosto non saranno deducibili dall’imposta. 


- restrizione della deducibilità degli interessi maturati sul debito 

l progetto di legge prevede emendamenti volti a precisare che l'eccesso di costi di finanziamento nella parte in cui supera 3 milioni di PLN o il 30 % dell'EBITDA sarà escluso dai costi deducibili fiscalmente.


- il luogo effettivo della gestione

Il progetto presuppone l'introduzione nella legge CIT polacca della nozione di luogo effettivo di gestione („effective place of management”). 

Secondo i regolamenti proposti, una società registrata fuori dalla Polonia può essere considerata residente fiscale polacco (secondo il concetto di luogo effettivo di gestione) se le persone o entità che siedono negli organi di controllo o di gestione hanno il loro luogo di residenza, la sede legale o il consiglio di amministrazione nel territorio polacco.


- restrizioni per la riorganizzazione delle aziende

nell'ambito del cosiddetto inasprimento del sistema fiscale, sono previste ulteriori restrizioni per quanto riguarda le riorganizzazioni aziendali quali: fusioni, scissioni, trasformazioni, contributi in natura (contributi non monetari) e operazioni di scambio di azioni. Sono ad esempio previste condizioni aggiuntive per la neutralità della fusione o della divisione aziendale e dell'operazione di scambio di azioni.


In pratica, sulla base dei regolamenti citati, la semplice esecuzione dell'operazione di fusione / scissione / scambio di azioni per due volte può essere sufficiente per la tassazione, anche se il contribuente sarebbe in grado di indicare le cosiddette ragioni economiche giustificate.

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