Newsletter IC&PARTNERS POLAND – 2023-05
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Salario minimo nel 2024 
A partire dal 1° gennaio 2023, il salario minimo è aumentato da 3.010 PLN a 3.490 PLN. Un altro aumento, questa volta a 3.600 PLN, entrerà in vigore dal primo luglio 2023. A causa dell'elevata inflazione, nel 2024 il salario minimo sarà superiore a 4.200 PLN. Il Ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali ha annunciato che anche nel 2024 la valorizzazione delle retribuzioni minime sarà duplice: dal 1° gennaio e dal 1° luglio.
Ricordiamo che la legge garantisce un aumento annuale dell'importo della retribuzione minima a un tasso non inferiore all'aumento dei prezzi del totale dei beni e servizi di consumo previsto per un determinato anno.

Fatturazione elettronica: chi non è obbligato a usarla? 
Ricordiamo che l'utilizzo del Sistema nazionale di Fatturazione Elettronica (KSeF) fino alla fine di giugno 2024 è volontario. Secondo le ultime modifiche alla proposta, introdotte dopo la conferenza di conciliazione del febbraio 2023, la data di entrata in vigore dell'obbligatorietà di KSeF è stata posticipata al 1° luglio 2024. Questa scadenza non si applica a tutti i contribuenti. L'utilizzo del KSeF sarà obbligatorio a partire da:

• 1° luglio 2024 - per i contribuenti IVA attivi, 
• 1° gennaio 2025 - per i contribuenti esenti soggettivamente e oggettivamente dall'IVA (non contribuenti IVA).

Le società che non hanno una sede o un centro di affari permanente in Polonia, o che hanno tale sede anche se non partecipa nella fornitura, non sono obbligate a utilizzare le fatture elettroniche. 
Le società registrate in Polonia solo per l'IVA e senza una sede fissa di attività, in questa fase della legislazione, non saranno obbligate a utilizzare il sistema nazionale di fatturazione elettronica. 
Non sarà possibile utilizzare il sistema KseF per emettere fatture a persone fisiche che non svolgono attività commerciali. Le fatture dei consumatori (B2C) dovranno essere emesse al di fuori di KSeF.

Fatturazione elettronica - requisiti aggiuntivi per i pagamenti delle fatture elettroniche 
Quando il pagamento di una fattura elettronica viene effettuato con il meccanismo dello split payment, il numero KSeF della fattura elettronica (numero assegnato dalla piattaforma) dovrà essere indicato nel messaggio di bonifico. Inoltre, è prevista l'introduzione di una nuova funzionalità in KSeF: la possibilità di assegnare un identificativo collettivo per almeno due fatture emesse a un destinatario. Se si effettua un pagamento collettivo nell'ambito dello split payment, sarà necessario fornire tale identificativo collettivo per tutte le fatture pagate.
Si prevede di modificare la legge per gli imprenditori e di imporre al contribuente di fornire il numero KSeF della fattura in questione (o il suo identificativo collettivo) quando paga le fatture elettroniche tramite bonifico bancario. L'entrata in vigore di questo regolamento è prevista per il 1° gennaio 2025.

Attuazione della legislazione sui whistleblower 
La Polonia è già in ritardo di un anno e mezzo nell'attuazione della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione dei segnalatori di irregolarità (la scadenza era il 17 dicembre 2021). La Commissione europea ha persino imposto alla Polonia una sanzione per ogni giorno di ritardo. Il lavoro sulla legge ha subito una forte accelerazione negli ultimi tempi e tutto lascia pensare che la nuova legislazione potrebbe essere adottata dal governo da un momento all'altro e passare al Parlamento. Ciò significherebbe che, nel bel mezzo delle vacanze, tutte le aziende con più di 50 dipendenti dovranno applicare le nuove norme alla velocità della luce. Ai sensi dell'articolo 62, contenente le disposizioni transitorie dell'ultima versione della bozza di emendamenti, la legge sui whistleblower deve entrare in vigore due mesi dopo la data di pubblicazione, ad eccezione, tra l'altro, dell'articolo 23, dell'articolo 24, paragrafi da 1 a 5, e dell'articolo 25, che entrano in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione. Il problema è che queste disposizioni impongono nuovi obblighi alle entità che impiegano almeno 50 persone di implementare una procedura interna di whistleblowing e di dare seguito alle segnalazioni degli informatori. 
Fortunatamente, solo con una vacatio legis di due mesi entrerà in vigore la disposizione che prevede una multa per la mancata attuazione di una procedura interna di whistleblowing. Anche se i datori di lavoro non riescono ad attuare la procedura entro un giorno dall'annuncio, non saranno multati per questo, purché rispettino il termine di due mesi.

Autostrade gratuite 
Il Parlamento ha approvato pochi giorni fa una legge che abolisce i pedaggi sulle tratte autostradali gestite dallo Stato. La stessa normativa ha introdotto il divieto di sorpasso dei camion sulle superstrade. I pedaggi sulle tratte statali saranno aboliti il 1° luglio 2023. Secondo l'annuncio del governo, anche i pedaggi sulle tratte in concessione (private) saranno presto aboliti.