
MODIFICHE AL CODICE DEL LAVORO
La Polonia ha avuto tempo fino ad agosto 2022 per implementare le direttive dell'UE, ovvero la direttiva sulla conciliazione vita-lavoro e la direttiva sulle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea. L'entrata in vigore della nuova legislazione era prevista per il 1° agosto 2022, ma i lavori sulle modifiche sono ancora in corso e la data di attuazione finale non è ancora confermata. Di seguito un elenco delle principali modifiche al diritto del lavoro:
1. Permessi per cause di forza maggiore
I dipendenti avranno diritto a permessi supplementari (2 giorni o 16 ore all'anno), con diritto a metà della retribuzione per: motivi di forza maggiore, questioni familiari urgenti causate da malattia o infortunio, se è necessaria la presenza immediata del dipendente.
2. Concessione 5 giorni di congedo per cure non retribuiti
Il congedo sarà concesso per assistere i figli, i genitori e il coniuge.
• 1 mese: nel caso in cui si intenda stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato di durata inferiore a 6 mesi;
4. Congedo parentale più lungo e parte di esso non
trasferibile
In seguito alle modifiche, i dipendenti che sono genitori avranno diritto a un congedo parentale fino a un massimo di:
• 41 settimane - in caso di nascita di un bambino in un unico parto;
• 43 settimane - in caso di parto multiplo.
Secondo il nuovo regolamento, ogni genitore avrà diritto esclusivamente a 9 settimane di congedo parentale entro il limite del congedo sopra menzionata. In particolare, il diritto a 9 settimane di congedo non sarà trasferibile all'altro genitore del bambino, in quanto si tratta di una parte non trasferibile del congedo.
5. Il lavoro a distanza nel Codice del lavoro
Secondo la nuova normativa, il lavoro a distanza potrà
assumere la forma di lavoro a distanza al 100% o ibrido. Il lavoro a distanza
sarà consentito anche su base occasionale, per un massimo di 24 giorni
all'anno, su richiesta del dipendente.
6. Orari di lavoro flessibili su richiesta di un genitore
dipendente
I dipendenti che hanno un figlio, fino all'età di 8 anni,
possono richiedere orari di lavoro flessibili. Il lavoro flessibile comprendono
forme quali:
• telelavoro
• orario di
lavoro intermittente
• lavoro
settimanale a orario ridotto
• lavoro
nel fine settimana
• lavoro
part-time
• lavoro
con un sistema di orario di lavoro mobile
• orario di
lavoro individuale
7. Protezione contro i trattamenti sfavorevoli in ambito lavorativo
8. Più informazioni al dipendente da parte del datore di lavoro
Gli obblighi di informazione del datore di lavoro nei confronti del lavoratore saranno estesi, prevedendo, tra l'altro, che il datore di lavoro informi il lavoratore, su supporto cartaceo o elettronico, entro e non oltre 7 giorni dalla data in cui il lavoratore inizi a lavorare su ad esempio:
• l'orario di lavoro giornaliero e settimanale applicabile al dipendente;
• il diritto alle pause;
• il diritto del dipendente al riposo giornaliero e settimanale;
• le norme relative agli straordinari e alla loro retribuzione.
9. Possibilità di richiedere una modifica della forma di impiego
La nuova legislazione prevede anche sanzioni per i datori di lavoro, tra cui per la mancata informazione tempestiva del lavoratore sui termini e le condizioni del suo impiego e per la mancata risposta tempestiva alla richiesta del lavoratore, in forma cartacea o elettronica, relativa a una forma di impiego con condizioni di lavoro più prevedibili o più sicure, tra cui la modifica del tipo di lavoro, la modifica del tipo di contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo pieno, o per la mancata comunicazione del motivo del rifiuto. Tali azioni possono essere considerate come reati contro i diritti del dipendente.
SALARIO MINIMO E TARIFFA ORARIA DAL 1°
GENNAIO 2023
In conformità con la legge, il 15 settembre 2022 è stato pubblicato un decreto sul salario minimo e sulla tariffa oraria minima nel 2023. L'aumento del salario minimo nel 2023 avverrà due volte. Come stabilito dall'articolo 3 della legge sul salario minimo, se l'indice dei prezzi previsto per l'anno successivo è almeno del 105%, vengono stabilite due date per la modifica dell'importo del salario minimo e dell'importo della tariffa oraria minima:
Salario minimo lordo nel 2023:
• a partire da gennaio 2023: 3.490,00 PLN
• a partire da luglio 2023: 3.600,00 PLN
• a partire da gennaio 2023: 22,80 PLN
• a partire da luglio 2023: 23,50 PLN
AUMENTO SALARIALE LEGATO ALL’INFLAZIONE
Un aumento "inflazionistico" è l’aumento del salario dovuto a un aumento dell'inflazione, che ha lo scopo di contrastare gli effetti negativi di una diminuzione del valore del denaro.
Il concetto di aumento dovuto all'inflazione non trova alcuna base giuridica nella legislazione del lavoro, né nel Codice del lavoro né in altri atti giuridici. Si tratta di uno strumento nato dall'esigenza di compensare i dipendenti per la riduzione del potere d'acquisto del denaro causata dall'elevato tasso di inflazione.
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